OSTETRICIA
Ostetricia
Chi è l'ostetrica
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Secondo la legge 42 del 1999 l’ostetrica è una professionista sanitaria in ambito sia ostetrico, che ginecologico e neonatale. La peculiarità dell'intervento assistenziale dell'ostetrica è di promuovere e tutelare la salute olistica della donna, in campo sessuale/riproduttivo e dell'età evolutiva, rispetto agli eventi naturali/fisiologici relativi alle fasi del ciclo vitale: la vita intrauterina, la nascita, la pubertà/adolescenza, la gravidanza, il parto, il puerperio, l'età fertile, l'età matura, la menopausa/climaterio.
Parlare di salute olistica significa, per l'ostetrica, considerare la persona nella sua globalità, dove le componenti mente-corpo-cultura interagiscono tra loro intimamente.
L’ostetrica si prende cura della persona sia da un punto di vista clinico (midwifery cure) che di supporto (midwifery care) nonché educativo/informativo (midwifery educator).
Di fronte alla domanda di salute inerente le manifestazioni naturali/fisiologiche del ciclo della vita, l'ostetrica agisce in completa autonomia assumendosi la responsabilità dell'intervento assistenziale; mentre di fronte a situazioni potenzialmente patologiche deve chiedere il contributo del medico e, in sua assenza, essere in grado di prestare le misure sanitarie indispensabili per salvaguardare la vita della persona.
L’ostetrica si prende cura della persona sia da un punto di vista clinico (midwifery cure) che di supporto (midwifery care) nonché educativo/informativo (midwifery educator).
Bilanci di salute e valutazione del pavimento pelvico in gravidanza
Durante la gravidanza, l’ostetrica valuta il benessere materno e fetale grazie alla visione degli esami ematochimici, all’auscultazione del battito cardiaco fetale, alla misurazione della lunghezza dell’utero, ai parametri materni e altri strumenti legati alla manualità propria dell’ostetrica. Inoltre viene dato largo spazio all’ascolto e al sostegno emotivo, nonché all’informazione ed educazione perinatale. Un altro elemento che viene valutato in gravidanza è il pavimento pelvico, con lo scopo di preparare la donna al parto nel miglior modo possibile, non solo da un punto di vista emotivo e di consapevolezza, ma anche fisico. Spesso l’ostetrica collabora con osteopati e altri professionisti per accompagnare la donna in modo olistico.
Dopo il parto
Nei giorni seguenti al parto l’ostetrica si reca a domicilio, in un’assistenza continuativa e personale, con lo scopo di valutare -ancora una volta- il benessere materno e del bambino, nonché di sostenere la nascita di una nuova famiglia.
L’assistenza continua ambulatorialmente durante tutto l’allattamento, sia esso al seno o con latte in formula. Vengono trasmesse ai genitori le conoscenze utili per l’accudimento del neonato (medicazione del cordone ombelicale, primi bagnetti, posizioni sicure nel sonno, manipolazioni e massaggi, etc…) e successivamente del bambino (introduzione di cibi complementari, nanna, spannolinamento, etc…).
L’ostetrica collabora anche con l’osteopata, per prendersi cura della diade mamma-bambino in un’assistenza in equipe.
Un paio di mesi dopo il parto l’ostetrica rivaluta il pavimento pelvico e imposta, ove necessario, un percorso di rieducazione o riabilitazione.
Valutazione del pavimento pelvico e riabilitazione
In qualsiasi momento della vita della donna può presentarsi una problematica che richieda una valutazione del pavimento pelvico. I segnali di allarme che la portano in ambulatorio possono essere molteplici: perdita involontaria di urina (anche poche gocce), senso di peso nel basso ventre, dolore ai rapporti, cistiti ricorrenti, etc…
La valutazione avviene con un approccio olistico: l’osteopata e l’ostetrica insieme valutano, non solo i muscoli che chiudono il bacino in basso (il pavimento pelvico), ma anche tutti i distretti anatomici ad essi correlati, nonché altri aspetti della vita della donna: dallo stile di vita al regime alimentare. Se necessario verranno coinvolti altri professionisti per approfondire eventuali problematiche.
Quando necessario, viene intrapreso un percorso riabilitativo basato sia sulle tecniche osteopatiche, che sulla presa di coscienza del proprio corpo e quindi sull’insegnamento di esercizi e posture che la donna dovrà poi ripetere in autonomia fino al raggiungimento del benessere. L’obbiettivo di questo approccio è quello di risolvere la problematica specifica, ma anche di fornire degli strumenti di conoscenza e coscienza del proprio corpo, al fine di prevenire recidive o l’insorgenza di altre problematiche.
Sostegno in menopausa
La menopausa è un altro momento della vita della donna che comporta numerosi cambiamenti che spesso disorientano. È certamente un momento di salute e non di patologia, ma a volte i sintomi e lo stress legati alla cessazione del ciclo mestruale, sono così intensi da essere vissuti come un problema. L’ostetrica offre uno spazio di ascolto e sostegno e fornisce alle donne la conoscenza del proprio corpo e di quello che sta accadendo loro, con lo scopo di cercare una modalità serena per vivere questo passaggio.